Il calcedonio è un criptocristallino, ovvero un minerale dalla struttura cristallina microscopica, sotto forma di quarzo. A questo proposito è importante precisare che il più delle volte vi è la tendenza a compiere delle imprecisioni quando si tira in ballo questo minerale.
L’equivoco è dato dal fatto che questo termine non serve esclusivamente ad indicare la famiglia dei minerali del quarzo criptocristallino, ma pure un gruppo che annovera gemme in grado di assumere tonalità differenti tra loro, rientranti nella categoria denominata Agata. Mentre l’etimologia della parola ci consente di scoprire che il calcedonio deve il suo nome ad una provincia che nell’antichità era parte dell’impero romano. La provincia della Bitinia, oggi appartiene alla Turchia, è per l’appunto conosciuta con il nome di Calcedonia.
Indice
Caratteristiche Calcedonio
Il calcedonio si compone di moganite e quarzo e viene definito un biossido di silicio. Rientra nel gruppo dimetrico e la sua cristallizzazione ha luogo nel sistema trigonale. Per quello che riguarda la sua durezza, sulla scala di Mohs essa raggiunge un valore di 7. Il peso specifico è pari a 2.6 g/cm3. Per quanto riguarda il suo indice di rifrazione, esso oscilla fra 1.53 e 1.54.
Per quello che concerne le tonalità del calcedonio, esse possono essere differenti, si va dal bianco azzurro passando per il giallo, il blu, l’arancio, il rosso, il verde fino ad arrivare al nero e al bruno.
La lucentezza di questo minerale può presentarsi vitrea o grassa, sotto il profilo della trasparenza invece può presentarsi traslucido e trasparente e meno spesso opaco. Il calcedonio non presenta sfaldature e la sua frattura è concoide.
Tipologie Calcedonio
Questo minerale è presente principalmente all’interno delle rocce sedimentarie, nelle quali va a ricoprire, come rivestimento, le fratture aperte o le cavità. All’interno delle rocce sedimentarie il calcedonio viene depositato come minerale secondario mediante soluzioni acquose di silice. Può succedere che questo minerale venga originato dalla presenza, in sostituzione della silice, di sostanze quali il legno ed i coralli. In occasioni sporadiche succede che il calcedonio si origini dall’opale dopo una trasformazione ricostruttiva.
Il calcedonio è presente in ogni angolo del pianeta, anche se, come risulta essere ovvio che sia, la sua distribuzione non è omogenea. In parole povere, vi sono nazioni in cui sono presenti grandi quantitativi di calcedonio ed altre in cui troviamo solo piccoli giacimenti. La nazione in cui il calcedonio è presente in quantitativi maggiori è il Brasile. A seguire troviamo l’Uruguay. Per quanto riguarda l’Italia, segnaliamo i giacimenti presenti a Volterra, in Toscana.
Vi sono differenti varietà di calcedonio, le quali rientrano a pieno titolo nella categoria delle pietre dure ed in genere vengono impiegate per realizzazioni ornamentali. Il fatto che il calcedonio si contraddistingua per le sue diverse tonalità e varietà, è dovuto alle impurezze del reticolo cristallino. A seconda della tonalità e dell’aspetto troviamo Corniola, Agata, Crisoprasio, Diaspro, Onice, Eliotropio, Sarde, Calcedonio comune, Calcedonio giallo e Calcedonio azzurro.
L’agata si contraddistingue per le tante tonalità e viene originata all’interno delle rocce magmatiche. Essa è spesso associata al quarzo cristallino. Questa varietà di calcedonio deve il suo nome al fiume Achates, che con ogni probabilità corrisponde al Dirillo, fiume che scorre in Sicilia.
La corniola invece si contraddistingue per il suo aspetto semitrasparente e traslucido e per la sua tonalità rosso sanguigna con sfumature che possono variare dall’arancio al giallo.
Il crisoprasio è un calcedonio traslucido, tuttavia sotto l’aspetto cromatico si contraddistingue per la sua tonalità verde chiara, con sfumature che richiamano il giallo.
I caledoni opachi assumono il nome di diaspro. Esso può presentare tonalità differenti, dal viola al rosso, fino a giungere ad un verde molto scuro. L’eliotropio si contraddistingue per la sua tonalità verde opaca che, tuttavia, a causa degli idrossidi di ferro presenti, può raggiungere una tonalità che corrisponde al rosso.
Per quanto riguarda l’onice, i suoi colori sono le diverse tonalità di rosso bruno e quelle che partono dal grigio fino ad arrivare al nero. In forma massiva l’onice è conosciuto con il nome di selce.
Utilizzo Calcedonio
In passato il calcedonio era generalmente utilizzato per produrre sigilli e stampi. Oggi questo minerale viene impiegato per realizzare oggetti ed utensili di impiego quotidiano, come posacenere, tagliacarte e così via.