In questa guida spieghiamo quali solo le caratteristiche e il valore dello smeraldo.
Questa pietra preziosa è una varietà di berillo che si contraddistingue per l’intenso colore verde. Il nome smeraldo trae origine dal greco smaragdos, che deriva a sua volta dal termine sanscrito maragata.
Indice
Caratteristiche Smeraldo
Sfaldatura: imperfetta, difficilissima secondo (100 = pinacoide basale)
Durezza: 71/2 – 8 (scala Mohs)
Peso specifico: 2.67-2.84
Lucentezza: vitrea
Indice di rifrazione: ε =1.565-1.593; ω = 1.571 – 1.600
Birifrangenza: 0.005-0.009 U (-)
Dispersione: 0.014
Peso specifico: varia con la provenienza
Come detto in precedenza, lo smeraldo fa parte della famiglia del berillo, della quale sono parte integrante anche la bixbite, l’acquamarina blu, la morganite rosa, l’eliodoro giallo e la goshenite.
Il colore verde intenso è dovuto proprio alla presenza di vanadio e ossido di cromo, che fanno del berillo automaticamente uno smeraldo. Infatti, il berillo in cui è presente esclusivamente il vanadio è chiamato semplicemente berillo verde. Contrariamente a ciò che molti credono, gli smeraldi presentano numerose imperfezioni, ecco perché le gemme verdi prive di imperfezioni sono molto difficili da trovare e di conseguenza hanno un valore molto elevato.
In ogni caso, c’è anche chi preferisce acquistare uno smeraldo contraddistinto da imperfezioni impercettibili piuttosto che una pietra preziosa impeccabile, dato che spesso proprio grazie a queste è possibile comprovarne l’autenticità. Tra l’altro è possibile celare eventuali imperfezioni trattando lo smeraldo con bagni coloranti o oli, questa pratica è estremamente diffusa nell’industria delle pietre preziose. Se trattati con olio o resine con lo scopo di eliminare o attenuare le imperfezioni, però, le gemme non avranno più lo stesso valore, visto che sono proprio le imperfezioni a rendere gli esemplari preziosi e a testimoniarne la naturale origine e quindi la rarità.
Nonostante si tratti di una pietra dura, lo smeraldo non si caratterizza per una durezza estrema e risulta essere piuttosto delicato, motivo per cui può rompersi facilmente, non solo a causa di urti ma anche con elevati sbalzi di temperatura. Per questo motivo, lo smeraldo è più adatto alla realizzazione di pendenti che di anelli, che sono più soggetti a urti quando vengono indossati.
Le inclusioni che possono essere viste ad occhio nudo, per le quali lo smeraldo si contraddistingue, sono provocate dalla formazione di questa pietra preziosa all’interno di rocce metamorfiche, ossia che hanno subito una trasformazione fisica mediante oscillazioni di pressione e calore. Queste inclusioni e le fratture di cui la pietra è costellata sono chiamate giardino dello smeraldo.
Un’ulteriore qualità degna di nota dello smeraldo è la lucentezza, che fa in modo che un esemplare sia differente dall’altro per purezza, taglio e colore.
Gli smeraldi provenienti dalla Colombia sono reputati i migliori, in quanto contraddistinti da una qualità invidiabile ed una tonalità di verde maggiormente puro. Risulta essere vero però che vi è uno smeraldo dello Zambia che si contraddistingue per il verde maggiormente intenso ed imperfezioni meno accentuate.
Tipologie Smeraldo
Lo smeraldo colombiano è la pietra preziosa per antonomasia. Ovviamente è estremamente richiesto e trovarlo è molto difficoltoso. A renderlo diverso sono la sua invidiabile qualità, la sua straordinaria purezza ed il colore verde acceso.
Invece lo smeraldo brasiliano, conosciuto ai più con il nome di tormalina verde, si contraddistingue per la tonalità di colore che varia dal verde chiaro a quello più intenso. Mentre gli smeraldi famosi come trapiche si contraddistinguono per la presenza di inclusioni di carbonio scuro che vanno a comporre all’interno della pietra il disegno di una stella a 6 punte.
Gli smeraldi provenienti dallo Zambia possono essere contraddistinti da una discreta tonalità di colore e un’eccellente trasparenza.
Questa pietra preziosa ha origine pneumautolitica pegmatitica e può trovarsi all’interno di rocce metamorfiche e graniti. Non è un mistero infatti che a partire dall’antichità lo smeraldo è stata considerata una pietra preziosa dal valore elevato. I giacimenti di smeraldi più rilevanti si trovano negli Urali ed in Colombia, invece quelli meno importanti si trovano in Egitto, in America del Nord, in Australia, in Brasile, in Austria, in Sud Africa ed in Zimbabwe. La Colombia, in particolare offre una qualità eccellente di smeraldi, provenienti dai giacimenti di Muzo o dalla miniera Chivor. Risulta essere possibile riconoscere questi smeraldi perché presentano una tonalità intensa di verde. Gli smeraldi brasiliani, invece, presentano una colorazione molto leggera di verde, con sfumature che tendono al giallo e quasi prive di inclusioni, ovvero trasparenti.
Nel lontano 1848 lo smeraldo venne riprodotto anche sinteticamente. Un’operazione che fu resa possibile dalla fusione di allumina, silice e glucina più l’aggiunta di piccoli quantitativi di ossido di cromo e molibdati di litio. Purtroppo i risultati furono deludenti visti i minuscoli cristalli prodotti. Oggi lo smeraldo sintetico viene prodotto in dimensioni normali mediante processi idrotermali.
Lo smeraldo può essere confuso con pietre preziose di valore meno elevato, come l’hiddenite, la tormalina verde ed il dioptasio. Queste pietre preziose però rispetto allo smeraldo dispongono di alcune proprietà fisiche differenti.
Valore Smeraldo
Il valore di uno smeraldo è determinato da colore, inclusioni e taglio.
Il colore è determinato da tre criteri, cioè tinta, tono, e saturazione.
-La tinta è il suo colore di base, varia da verde-bluastro, anche verso tonalità gialla. Gli smeraldi di Zambia hanno questo colore caratteristico di verde-bluastro, prima non aveva una rilevanza economica perché è considerato come un difetto, ma negli ultimi anni, è diventato una moda.
Gli smeraldi più belli e più preziosi sono sempre quelli colombiani, ha una colorazione verde intensa, molto trasparente.
-Il tono mi indica quanto è chiaro o scuro il verde. Gli smeraldi che hanno più valore economico hanno il tono tra 7-8.
-La saturazione mi dice quanto la gemma è trasparente. Più trasparente, più aumenta suo valore.
Come spiegato in precedenza, le inclusioni sono tipiche dello smeraldo.
A causa della sua genesi, spesso gli smeraldi presentano delle fratture, inclusioni, quindi raramente troviamo smeraldi perfetti. Queste inclusioni possono essere bolle di gas, liquidi, cristalli che rimangono intrappolati durante la crescita del cristallo che, tante volte, si possono osservare ad occhio nudo.
Tante volte, le inclusioni possono essere indice del fatto che la mia gemma è naturale. Troppe inclusioni possono ridurre la sua trasparenza, di conseguenza, vanno a ridurre anche il suo valore economico.
Delle volte, vi possono essere anche le inclusioni sulla superficie della gemma, col tempo, la gemma può essere fratturata
Il taglio è l’ultimo elemento da prendere in considerazioni.
Per la presenza di frattura e inclusioni, lo smeraldo a volte risulta difficile a tagliare. A volte la gemma si frattura durante la lavorazione del taglio. In questo momento, dobbiamo riempire le fratture con le resine o degli oli. Con la
tecnica FTIR, possiamo identificare se la mia gemma è stata trattata o no.
Di solito viene tagliato a forma rettangolare, così da rendere la sua colorazione uniforme e maggior lucentezza della gemma.
Anche una pietra di bassa qualità viene tagliata bene, suo valore economico possono salire.
In commercio, gli smeraldi possono essere trovati in solo due formati
– Variano da 0.02-0.5 carati, e corrispondono dimensione tra 1mm-5mm. Queste sono gemme usate per fare il contorno
– Da 1-5 carati che corrispondono la dimensione da 6-12 mm, sono usati come gemme in centro.
Utilizzo Smeraldo
Gli smeraldi dalla tonalità più trasparente sono impiegati in gioielleria qualità di gemme. Questa pietra preziosa è estremamente sensibile al rumore e alla pressione, non a caso il famoso taglio smeraldo deve il suo nome alla gemma verde per il quale è stato per l’appunto sviluppato, al fine di ridurre al minimo la pressione nel corso del taglio.
In genere le pietre di smeraldo hanno una grandezza tra 0,2 e 0,5 carati, per quanto riguarda le gemme che vengono incastonate nel contorno, e possono arrivare fino a 5 carati, per quanto riguarda le gemme principali, di anelli, ciondoli, orecchini e collane.
Anche se, di norma, maggiori sono le dimensioni della gemma, più alto è il suo valore, può accadere spesso che le pietre piccole presentino una maggiore limpidezza e diventino persino più pregiate e costose
Gli smeraldi semi trasparenti vengono tagliati e raffinati in cabochon e perle, come gli smeraldi trapiche, che si differenziano dalle altre tipologie di gemme grazie alla presenza di inclusioni di carbonio scuro che al centro della pietra compongono un disegno esagonale.